Portare in vita molto più che semplici idee con Maxon One

Se un'immagine vale più di mille parole, un’avvincente storia visiva non ha prezzo. Così, in occasione del rilascio di Maxon Cinema 4D Particles di aprile, abbiamo chiesto a Something’s Awry Productions di creare qualcosa di magico. Il risultato è il racconto emozionante di una giovane inventrice che, nel suo laboratorio circondato da sfere mistiche di ispirazione steampunk, lavora per riportare in vita il suo amato cagnolino nell'unico modo che conosce.

Abbiamo parlato del cortometraggio con il capo animatore di Something's Awry, Kris Theorin, che ci ha spiegato come ha utilizzato il nuovo sistema di particelle di Maxon e altri strumenti per dare vita alla storia.

Parlaci un po' del processo.

Theorin: Maxon ci ha contattato descrivendoci la storia ed avevamo davvero poco tempo per presentare qualcosa dal punto di vista visivo. Abbiamo pensato che una lunga ripresa singola dell'inventrice nel suo laboratorio che culminasse con la rinascita del suo animale amico d'infanzia fosse il modo emotivamente più efficace per raccontare la storia.

Una volta decisa questa direzione, abbiamo dato libero sfogo alla nostra creatività. Con l'aiuto della nostra fantastica concept artist, Nadia Meezen, abbiamo creato un laboratorio di ispirazione steampunk meravigliosamente disordinato ma funzionale e un inventore steampunk ad hoc. I nostri partner di Toonz Animation India hanno modellato sia i personaggi che l'officina, così abbiamo potuto concentrarci sul texturing e sul rigging dei personaggi.

La nostra produttrice Amy Theorin ha tenuto traccia di tutto e ha coordinato i vari team e freelance che hanno contribuito alla produzione. Kurtis Theorin ha adattato lo script in un efficacissimo video di 30 secondi che abbiamo potuto realizzare nei tempi previsti.

Parlaci del ruolo del motion capture.

Theorin: Catturare i movimenti della protagonista utilizzando la tuta Perception Neuron 3 di Noitom ci ha permesso di completare l'intera animazione in due giorni anziché in due settimane. Il tempo in più ci è stato davvero utile perché i tempi di rendering erano impegnativi e dovevamo rispettare la scadenza per il lancio di Maxon.

Questo progetto ha sicuramente spinto i limiti delle mie conoscenze sulla pulizia dei dati mocap. Con la tuta mocap di Perception, molte volte sono riuscito a trasferire i dati grezzi al mio personaggio senza bisogno di grandi aggiustamenti. In questo caso, quando il personaggio interagisce con molti oggetti della scena, ho dovuto trovare una tecnica utilizzabile per fondere i dati di motion capture con l'animazione IK. La sfida principale è stata quando il soggetto raccoglieva gli oggetti e li agganciava ad altri oggetti animati.

Clicca per vedere il video del dietro le quinte.

Puoi descriverci come hai utilizzato il nuovo sistema di particelle di C4D?

Theorin: Abbiamo progettato l'intera animazione intorno al nuovo sistema di particelle di C4D e l'intero laboratorio era pieno di sfere di energia magica utilizzate per alimentare vari dispositivi elettronici. È stato il modo perfetto per dare vita al personaggio del cane e per mettere in mostra il sistema di particelle.

Cinema 4D Particles è facile da usare e il team Maxon ci ha aiutato a creare il look delle sfere. Anche se non posso ancora definirmi un esperto, sono riuscito ad entrare subito nel vivo del nuovo sistema di particelle e ad iniziare a progettare alcuni effetti che mi piacevano. Il design finale delle sfere è stato elaborato dal team Maxon e noi le abbiamo ulteriormente modificate per ottenere un effetto il più accattivante possibile, con una buona dose di rifrazione, dispersione e bagliori.

Quali altri strumenti hanno avuto un ruolo importante nel progetto?

Theorin: I prodotti Maxon sono stati utilizzati per tutta la produzione: ZBrush per modellare i personaggi, Cinema 4D con Redshift per creare e renderizzare le animazioni e i plugin Red Giant per riunire il tutto in After Effects. Strumenti come Real Lens Flares e Optical Glow sono stati particolarmente utili per dare il look finale al laboratorio.

Inoltre, con un progetto così pieno di movimenti camera, Cineware ci ha aiutato molto nell'importare il file di progetto C4D in After Effects e nell'estrarre senza problemi le camere e i nulli, cosa che si è rivelata preziosa per l'aggiunta di nebbia e lens flares.

Qual è la cosa più importante che hai imparato sullo storytelling digitale?

Theorin: Se c'è una cosa che ho imparato sulla narrazione digitale e sulla condivisione online delle mie animazioni è la necessità di mantenere le cose brevi e interessanti. Per certi versi si tratta di un'arma a doppio taglio. Se riesci a creare un filmato che vada dritto al punto, che catturi l'attenzione di qualcuno su Instagram e che non vada troppo per le lunghe, avrai maggiori probabilità di coinvolgere il pubblico online.

Ma catturare e mantenere l'attenzione di qualcuno che scorre su Instagram è più facile a dirsi che a farsi e se comprimi troppo le tue animazioni, sacrifichi la storia. Per questo motivo creo delle clip più brevi come mezzo per coltivare un pubblico per i miei video più lunghi. Ma come accade per qualsiasi cosa sui social media, si tratta sempre di un gioco di equilibri!

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Mike Hoium è un utente di Maxon One e un artista 3D.