Creare i Titoli di Apertura in CGI per la Nona Stagione di Formula E La società di produzione creativa The Berry, con sede a Londra, ci parla del suo progetto fotorealistico pieno d’azione.

Luke Robson e Ryan Burnham realizzano video incredibili fin da ragazzi: di giorno giravano video nel loro cortile e di notte facevano pratica con editing, VFX e CGI.

Ora, entrambi artisti e registi di VFX e CGI, si fanno chiamare “The Berry Boys” e sono co-fondatori dello studio di produzione londinese “The Berry”.

Abbiamo intervistato Luke e Ryan nel loro studio, dove realizzano progetti 3D mozzafiato per clienti come Formula E, Adidas e Redbull. In particolare, ci hanno spiegato come hanno sfruttato C4D, Redshift e altri strumenti per collaborare con Formula E (FE) alla creazione dei titoli di apertura della nona stagione insieme a molti altri incredibili video esplicativi per questo sport.

Burnham: Ci conosciamo da quando avevamo undici anni e creiamo video insieme da quando ne avevamo quindici. Crescendo sia come individui sia come filmmakers (dopo quindici anni di gavetta in diversi studio e aziende di produzione a Londra) ci è venuto naturale unire le nostre skills in 3D e VFX e lavorare insieme invece che per altre società cinematografiche. Così siamo diventati i The Berry Boys e abbiamo fondato The Berry!

Robson: Eravamo sicuramente all’avanguardia quando i VFX sono diventati accessibili, infatti ci siamo subito fiondati sui tutorial di Video Copilot non appena sono usciti. Da ragazzini andavamo in edifici abbandonati e realizzavamo brevi film d’azione fantascientifici con riprese run-and-gun e outfit stravaganti.

Negli ultimi quindici anni ci siamo spinti molto in là con la tecnologia cinematografica e abbiamo avuto la fortuna di lavorare con molti brand e agenzie globali. Siamo riusciti a fare del filmmaking in CGI e VFX il nostro pane quotidiano e lo adoriamo!

Burnham: Anche se adoriamo lavorare per grandi progetti, onestamente cerchiamo sempre di trovare quelli che permettano al team di The Berry di esplorare diverse aree del mondo 3D e VFX. Lavoriamo sempre a progetti che ci ispirano e che ci permettano di trasmettere la nostra passione ed energia.

Robson: Tutto cambia così velocemente nel mondo del 3D!. A prescindere dal programma - Blender, Unreal Engine, Houdini, Cinema 4D o Redshift - ora tutti possono diventare generalist eccellenti di fronte ad un brief tecnicamente complicato, senza bisogno di pipeline incredibili. Nel nostro team ci sono diversi creator “tuttofare” e siamo davvero orgogliosi di tutti i collaboratori di The Berry per la loro flessibilità ed efficienza, indipendentemente dalla difficoltà del progetto.

Burnham: Il nostro intero business, in termini di CGI, si basa sui nostri generalist. Alle aziende piace lavorare con noi soprattutto perché offriamo un rapporto qualità/prezzo eccellente. In più, spesso preferiscono non lavorare con un gran numero di artisti/producer/designer, perché non saprebbero chi si occupa di che cosa. A The Berry invece ogni producer e ogni creator conosce benissimo la CGI, il workflow 3D e come gestire i clienti, e questo aiuta enormemente nello sviluppo dei nostri progetti. Siamo tutti perfettamente in sintonia.

Burnham: Abbiamo sviluppato e prodotto così tanti progetti incredibili per la scena motoristica! Uno dei nostri primi progetti come The Berry si chiamava Roborace. Era la prima volta che lavoravamo con il metaverso e con la realtà aumentata. Era come una sorta di “Mario Kart” nella vita reale. Abbiamo diretto e creato un’enorme varietà di filmati in CGI e VFX in tutto il mondo ed è stata un’opportunità fantastica per mettere in mostra la nostra creatività.

Burnham: Per il proprio show televisivo, Formula E aveva bisogno di una sequenza d’apertura in CGI che fosse fotorealistica e ricca di azione. Io e Luke abbiamo progettato il concept creativo insieme al team di The Berry e poi io l’ho proposto ad Aurora Media & Formula E che ne sono rimasti davvero impressionati. Abbiamo poi iniziato a lavorare con delle pre-produzioni di riprese in live action di ciascun pilota di FE a Valencia e a sviluppare in digitale le ambientazioni e le Gen 3 (l’autovettura progettata per la nona stagione di FE) per il nostro filmato.

Robson: Una volta avviato il lavoro, abbiamo riunito il nostro efficiente team interno di CGI per gestire tutto quel pesante carico di lavoro. Il progetto infatti era molto impegnativo e i tempi erano davvero stretti, ma avendo a disposizione un team di generalist che amano profondamente quello che fanno, siamo riusciti a raggiungere il risultato sperato. Questo è il bello di programmi come Redshift: è facilissimo renderizzare un’immagine fotorealistica e soddisfare grandi aspettative.

Robson: É stato molto complicato. Quando si sviluppano scene e modelli complessi è necessario lavorare a stretto contatto con il cliente. Noi infatti abbiamo lavorato affiancati da Formula E nelle fasi di pre-produzione per assicurarci di realizzare dei modelli e delle ambientazioni perfette e plausibili.

Quando si lavora su soggetti complicati e super tecnici come un’auto da corsa elettrica, è inevitabile, ma anche molto intrigante, imparare moltissimo su come sono fatte. È solo uno dei tanti vantaggi che si hanno nel lavorare ad un progetto come questo.

Robson: Oltre al trailer sul protagonista principale della Formula E, questa nuova stagione di corse ha portato numerose nuove regole e componenti ingegneristiche. Di conseguenza abbiamo creato una serie di video esplicativi che integrassero i titoli di apertura. Questi video dovevano aiutare i fan, sia nuovi che esistenti, a capire e apprezzare le incredibili novità del format.

Burnham: Creare i filmati esplicativi di FE è stato un mix di sfide ed eccitazione. Ci siamo divertiti un mondo ad animare scene brevi ma piene di energia per illustrare le nuove caratteristiche del format. Abbiamo usato animazioni in CGI per illustrare il format delle corse, le normative e i regolamenti, ma siamo anche riusciti a liberare tutta la creatività di The Berry creando dei filmati comprensibili e godibili da adulti e bambini.

Robson: Il filmato esplicativo della Gen 3 presentava un insieme di sfide interessanti, soprattutto la scena della Gen 3 che “esplode” rivelando tutti i componenti interni. L’animazione è stata riggata con il sistema XPresso di Cinema 4D che ci ha permesso di creare un semplice slider per espandere e chiudere fluidamente la macchina. Questo shot può essere un esempio della collaborazione tra artisti 3D e ingegneri, che insieme sono riusciti ad ottenere un’estetica spettacolare fornendo comunque una rappresentazione accurata dell’auto, sia dal punto di vista fisico che meccanico. In occasioni come questa siamo sempre molto orgogliosi del nostro team.

Burnham: Assolutamente sì! Ce ne sono moltissimi. L’impatto del nostro lavoro ci rende entusiasti e la soddisfazione nel raggiungere un pubblico così vasto e nel creare contenuti straordinari è quello che ci fa andare avanti. I progetti dei nostri sogni sono soprattutto legati a dei temi, come il Natale, la Coppa del Mondo e il Super Bowl, ma sono sogni che devono ancora avverarsi.

Robson: In quanto affezionati clienti, lavorare a dei progetti per Adobe, come lo spot Fantastic Voyage, sarebbe un sogno che diventa realtà. Ammiriamo molto il loro advertising per Creative Cloud, Photoshop e After Effects, che presenta splendide animazioni 2D, illustrazioni vettoriali, compositing di effetti visivi e molti asset in CGI. Non fraintendeteci però, abbiamo già spuntato molte caselle nella lista dei nostri progetti personali!

Robson: Io e Ryan stiamo creando una serie di sketch comici in VFX dove i protagonisti siamo noi! Potete vederli nel nostro sito web, sono una delle nostre più grandi passioni.

Abbiamo scoperto che anche alcuni brand globali li adorano! Ci contattano per creare progetti simili per loro, e siamo stati così fortunati da creare alcuni filmati in VFX pazzeschi per prestigiosi marchi di bevande, di calzature e addirittura di vino. In questi recitano dei veri attori però, mica noi!