Il leader nel "Matte Painting" della Mill TV, Simon Wicker, racconta di come Cinema 4D sia stato indispensabile nel Creare una Biblioteca della Dimensione di un Pianeta per la serie Doctor Who "Adoro la schiettezza di Cinema 4D ! Non è necessario preoccuparsi di passaggi e procedure per tutto il tempo."
Dang-der-dang, der-dang-der-dang… whoo-ooo-oooo-oooh." La serie televisiva britannica Doctor Who è stata riconosciuta per gli effetti speciali con il premio VES. Maxon ha intervistato Simon Wicker, Leader del "Matte Painting" alla Mill TV, azienda che si occupa di effetti speciali, per capire come Cinema 4D e il suo modulo Advanced Render 3 siano stati d'aiuto con Doctor Who.
Ci parli del suo background e di come è diventato un esperto del "matte painting".
Ho iniziato creando titoli e grafiche per annunci pubblicitari alla The Mill, proprio nel periodo in cui veniva avviato il dipartimento effetto speciali, la Mill Film. Sono stato molto fortunato perché quando ho chiesto un'opportunità per provare a fare il Matte Painter per Mill Film, furono d'accordo, ed il primo progetto al quale ho lavorato è stato "Il Gladiatore" di Ridley Scott's! Prima di entrare nella Mill TV, avevo anche lavorato per altri film importanti come 'Star Wars: Episodio II - L'attacco dei Cloni' e 'Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith' alla Industrial Light & Magic, e 'Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban' alla Moving Picture Company.
Qual è il contributo di Cinema 4D nel premiato episodio Doctor Who 'Silenzio in Biblioteca'?
La Libreria era l'elemento principale della storia ed era chiaro che la cosa migliore da fare sarebbe stata creare un ambiente totalmente in 3D per gli shot. Avevamo bisogno di una struttura principale che potesse essere ampliata successivamente da numerosi elementi, da creare velocemente e senza alcun lavoro in 2D. In questo caso, quando vedete la Biblioteca, vedete Cinema 4D al 100%.
Quanto è grande la Biblioteca in termini di poligoni?
La Biblioteca è composta da circa sei milioni di poligoni per shot, il che, al tempo, pensavo fosse parecchio. Al momento sto lavorando su uno shot con alberi 3D che raggiunge i 18 milioni di poligoni. Questa è una delle cose che mi piacciono di Cinema 4D - si possono sempre superare i limiti! Inoltre, quando lavori in televisione, non sempre c'è il tempo di trovare una soluzione elegante per i problemi. E Cinema 4D si inventa sempre qualche soluzione.
Quale delle nuove caratteristiche di Cinema 4D R11 ha fatto la differenza in Doctor Who?
La nuova Illuminazione Globale in Advanced Render 3! Senza di essa, questi shot non sarebbero mai stati completati in tempo. I risultati sono strabilianti. Posso renderizzare un'animazione a 175 frame camera in risoluzione PAL a schermo pieno sul mio nuovo Mac Pro senza alcuna traccia di sfarfallii nell'IG.
Cinema 4D è stato particolarmente stabile?
Completamente. Cinema 4D è stato sempre a prova di bomba nel mio lavoro.
Come è nata l'idea di creare una biblioteca grande come un pianeta? Qual è stato il suo punto di partenza e di ispirazione?
In questo caso, abbiamo lavorato dall'interno. Il team aveva già trovato una location che potevamo utilizzare per filmare gli shot interni della Biblioteca, che era di stampo classico - con colonne Romantiche e legno. La maggior parte delle azioni hanno luogo in varie stanze “index” collegate da lunghi corridoi pieni di libri, quindi abbiamo costruito una stanza "Index" principale che seguisse la forma e lo stile della location reale e l'abbiamo estrapolata come una grande struttura a grattacielo. Abbiamo poi creato una serie di edifici generici in stile simile per creare lo sfondo e un set di corridoi con libri allineati per utilizzarli come elementi in primo piano.
L' idea iniziale era che la struttura fosse interamente ricoperta da libri, libri accatastati fino al cielo, ma non capivo come lavorare a quest’idea – come ottenere l’impressione di milioni di piccoli libri in spazi astronomici. Naturalmente ho optato per una soluzione più standard. Subito dopo che 'Silenzio in Biblioteca' è stato trasmesso in TV, ho portato mio figlio al cinema a vedere "Wall-E", dove i produttori hanno costruito in un batter d'occhio pile e pile di rifiuti, alte fino a dove l’occhio può arrivare. Accidenti a Pixar!
Avete utilizzato unità di misura reali in Cinema 4D per la creazione della Biblioteca?
Lavoriamo in centimetri o in metri in base alle dimensioni dell’ambiente che si deve creare. Un ambiente della grandezza di una stanza verrà costruito in centimetri, un grande ambiente come la Biblioteca viene costruito in metri. Utilizziamo unità metriche così possiamo facilmente mescolare elementi di diverse scene e possiamo riutilizzare gli elementi generici per accelerare il processo di creazione di nuove scene.
Qual è la differenza principale nel fare il matte painter per la TV o per un film?
Il tempo. I budget per la televisione sono minuscoli a confronto con quello che viene speso per un lungometraggio, quindi il tempo necessario per uno shot è di gran lunga inferiore. Tuttavia, l’ambizione è la stessa: il desiderio di mostrare qualcosa sullo schermo che stupisca e diverta la gente. Questo significa che è necessario trovare soluzioni che assicurino di raggiungere lo scopo nel minor tempo possibile, senza perdere la qualità. “Silenzio in Biblioteca” è un chiaro esempio, perché ho deliberatamente seguito il desiderio di dare una libera azione alle camere in modo che ogni shot della Biblioteca fosse vivo e commovente.
Perché è diventato un matte painter?
E’ la cosa più divertente che si possa fare nell’ambito degli effetti speciali. Il Matte Painting è molto pratico e sperimentale. Si possono mescolare le cose, un po’ di 2D e 3D.
Qual è la cosa più importante per un matte painter?
Due cose: raccontare la storia e non imporsi. E’ necessario creare un’immagine che segua lo stile del film o dello show televisivo come determinato dal regista o dal direttore della fotografia, dalle luci, ai colori, alle azioni del film, ecc. Quindi, è necessario assicurarsi di aver capito esattamente "le ragioni" di un determinato matte painting – in questo preciso punto della storia, quali informazioni devono essere communicate al pubblico. La location, l'atmosfera, etc., mi sforzo sempre di creare immagini che siano al 100% reali, anche se so che ci sono un milione di motivi (soprattutto relativi al tempo) che lo rendono impossibile. In questo caso, è necessario assicurarsi che ci sia una certa integrità visiva.
Ci parli dell'utilizzo di Cinema 4D all'interno della Mill TV.
Cinema 4D è la maggiore applicazione 3D utilizzata dal dipartimento Matte Painting alla Mill TV. Lo utilizziamo per tutte le nostre ambientazioni, variando da scene interamente 3D alla costruzione di progetti di geometrie 2.5D e per creare componenti in 2D. Potete vedere il lavoro di Cinema 4D nelle nostre serie televisive Doctor Who, Le Avventure di Sarah Jane, Torchwood e Merlino.
Era un fan del Doctor Who?
Il mio primo ricordo di Doctor Who è la conclusione del primo episodio de “Il pianeta dei Daleks' dove Jon Pertwee rivela la forma di un Dalek invisibile utilizzando della vernice spray. Avevo cinque anni all’epoca e, dopo aver visto il primo episodio, mi sono appassionato alla serie e non ne ho più perso neanche uno. Il team di produzione ha sempre inteso "Doctor Who" come un mezzo per catturare l’immaginazione dello spettatore e il numero di fan della prima serie che ora si avvicina alla seconda, è la dimostrazione di come questo format funzioni bene.
Qual è il suo mostro preferito nella serie Doctor Who?
C’è una vasta scelta di mostri in Doctor Who. I migliori sono sicuramente i Daleks, ma ci sono anche fantastiche creazione Cybermen, Sontarans e Ice Warriors, e personaggi minori: gli Zygon e i Silurian. Non avevano un budget molto alto ai vecchi tempi, ma i progettisti di effetti speciali dell’originale Doctor Who avevano certamente occhio per il design.
Cosa le è piaciuto di più mentre creava la Biblioteca? E cosa di meno?
Per quanto riguarda il 3D, la cosa che più mi è piaciuta è stata modellare la scena, mentre la cosa che mi è piaciuta meno è stata la texturizzazione. Quando dovete confrontare venti edifici per individuare colori, riflessi, rilievi e mappe speculari, l’enormità del processo può veramente essere devastante – è necessario trasformarsi in macchine per produrre velocemente queste cose. Penso di essere anche un prodotto-finito di persona. Il processo per ottenere da uno schermo bianco il prodotto finito, è sicuramente un lavoro duro e l’unica soddisfazione è quella di vedere il risultato finale di tutta quella fatica, il che ti fa capire che valeva la pena farlo!
Cosa fa sì che Cinema 4D sia una buona scelta per il matte painting?
Cinema 4D è uno strumento artistico, quindi è l’accompagnamento ideale per un processo artistico come il matte painting. Mi piace la facilità d’utilizzo di Cinema 4D. Non devi continuamente pensare ai passaggi e ai procedimenti. Ho utilizzato diverse applicazioni 3D e Cinema 4D è quello che veramente esce dagli schemi e permette di creare qualsiasi cosa. Cinema 4D è l’equivalente 3D degli schizzi creati a matita nel vostro blocchetto.
Ha utilizzato il rendering multi-pass di Cinema 4D?
Si. A volte creo un setup artistico di livelli in modo da poter controllare l’illuminazione e “vedere” gli shot (quindi posso renderizzare singoli passaggi di luce, nebbia o illuminazione globale per determinare i livelli per After Effects). Tendo ad iniziare con un pass IG base, con un pass di illuminazione del cielo e di profondità, per poi decidere quali elementi extra sono necessari per ridefinire gli shot.
A cosa stata lavorando al momento?
Al momento stiamo lavorando su quattro puntate speciali del Doctor Who e sulla nuova stagione di Merlin.