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Il Meraviglioso Mondo di ‘Floreal’ L’artista digitale Edgar Suárez ritrae la forza e l’innocenza con Cinema 4D.

Per il suo video “Floreal” Edgar Suárez, motion designer e direttore artistico freelance madrileno, ha creato un ricco ambiente marino per raccontare una storia personale di nascita, famiglia e memorie.

Realizzato con Cinema 4D, After Effects e Octane, il video unisce bellezza, arte e storia rievocando rocce vulcaniche, conchiglie, fiori e coralli immersi in un delicato mondo luminescente.

Abbiamo parlato con Suárez dei suoi progetti, in quanto creatore della vibrante e straordinaria animazione introduttiva del Summit 2022 di ZBrush, oltre che del suo percorso dalle belle arti all’arte digitale. Ecco quello che ci ha rivelato.

Suárez: Mi sono laureato in belle arti alla University of Castilla-La Mancha, specializzandomi in video making, con un vasto background di illustrazione e design industriale. Mi sono approcciato a Cinema 4D proprio negli anni universitari e dopo un anno di pratica sono riuscito a creare la mia prima opera, a cui sono particolarmente affezionato.

In seguito ho iniziato ad insegnare design 3D in una nota scuola VFX di Madrid e ho lavorato come motion designer per un’azienda di produzione. A quel punto mi sono reso conto che preferivo concentrare il mio lavoro in Cinema 4D, che da quel momento è rimasto il mio strumento creativo principale. Ora sono un freelance, il che mi lascia grande libertà creativa.

Suárez: Amo i progetti in cui sono libero di creare un mondo tutto mio ed esplorare stili diversi. Mi sento più a mio agio in questo tipo di lavori proprio grazie al mio percorso nelle belle arti. In quel contesto, infatti, mi concentravo soprattutto su come combinare concetti critici ed estetici per dare un senso concettuale e narrativo alle opere.

Dal momento in cui vengo contattato da un cliente, inizio subito a sviluppare una mappa mentale di idee, analizzando concept e cercando reference. Ho sempre un blocco e una penna sotto mano. Prima disegno uno storyboard a mano libera per trovare lo stile grafico, la palette colori, i font e la composizione di immagini che mi soddisfa di più e poi creo i primi fotogrammi. Infine passo all’animazione e all’editing.

Suárez: Ero onoratissimo di aver ricevuto un’email di Maxon in cui mi chiedevano informazioni su un progetto contenuto nel mio portfolio Behance. Lo avevano scelto come una delle possibili reference per il video dell’evento e volevano chiedermi di realizzare un progetto in collaborazione basato su un set di modelli e indicazioni sul marchio.

Mi hanno lasciato piena libertà creativa per il video e mi sono sentito subito a mio agio. Mi è piaciuto molto lavorare con i modelli e creare le immagini fisse, soprattutto quella della ballerina. Volevo portarla fuori contesto e raffigurarla in una sorta di caduta libera.

Suárez: Ho iniziato con un’idea ben chiara in mente: il video finale doveva esprimere purezza e luminosità ed essere dominato dal colore bianco. Inoltre, era chiaro fin dal principio che avrei utilizzato elementi marini e che i fiori sarebbero stati i protagonisti.

Mi piace rivelare piccoli dettagli all’inizio per poi spostarmi ad una panoramica più ampia del messaggio che voglio comunicare. Inizio spesso con dei closeup, in questo caso i dettagli delle piante acquatiche e i fiori dentro la roccia, passando poi ad una ripresa esterna del cubo vulcanico. Ho utilizzato un focus leggero per far risaltare gli elementi primari rispetto allo sfondo e ho posizionato alcuni elementi vicino alla camera per enfatizzare la profondità di ogni scena.

Ho realizzato questo progetto interamente in Cinema 4D, Octane e After Effects. La composizione e l’animazione si sono formate nel corso del processo creativo, mentre sperimentavo nuovi materiali e nuove tecniche. La parte più difficile è stata rappresentare il fondale marino senza utilizzare l’acqua, ma solo attraverso il movimento delle piante acquatiche.

Suárez: Ho creato “Floreal” dopo la nascita di mio figlio Andrea e infatti combina perfettamente concetti del passato, presente e futuro. Mio figlio è raffigurato come un fragile fiore, delicato ed innocente; ho inserito un riferimento al momento del parto quando il fiore apre lentamente i suoi petali. La roccia rappresenta mio nonno Floreal, con il suo carattere determinato e i ricordi di lui che persistono nonostante il passare del tempo.

L’estetica generale, inclusi gli elementi marini e vulcanici, è ispirata alla mia isola natale, Tenerife, e al vulcano Teide. È un riferimento alla mia nostalgia per il mare, quando sono lontano dalle Isole Canarie, dalle mie radici, dalla mia identità, e tutto questo si riflette nel mio lavoro.

Suárez: Ho lavorato basandomi su esperimenti e ricordi di immersioni nel mare di Tenerife, ricco di patelle e anemoni di mare. Ho creato manualmente molti elementi tramite modellazione poligonale. Per altri oggetti ho usato la Modellazione Parametrica per animarli con più facilità, affidandomi ai Deformatori Sposta, Assottiglia e Smussa.

Anche gli anemoni di mare sono stati generati in modo parametrico e poi clonati con un offset temporale in modo da creare lievi variazioni di movimento. In realtà all’inizio avevo immaginato un fiore di loto, solo un po’ più voluminoso, ma poi ho preferito l’anemone. Ho modellato e riggato un singolo petalo che poi ho clonato ancora una volta con un offset temporale.

Suárez: Il fiore è stato texturizzato con un materiale PBR e ho utilizzato Subsurface Scattering per l’effetto traslucido. Lo stesso vale per il corallo, anche se in quel caso mi sono basato su materiali procedurali. In entrambi i casi sono riuscito ad ottenere un effetto simil-cera affinché la luce si riflettesse attraverso gli elementi semitrasparenti.

Mi è piaciuto tantissimo sperimentare con queste proprietà perché l’aspetto degli oggetti cambia a seconda di come la luce colpisce la superficie. Quando la luce era molto intensa e diretta, il risultato erano delle bellissime sfumature arancioni. Quando invece era abbastanza tenue, il risultato era un bianco traslucido. Questo processo di sviluppo è stato molto lento e ha comportato molti tentativi ed errori, ma me lo sono goduto dall’inizio alla fine.

Suárez: Ho usato il Costruttore Volume di Cinema 4D per creare il cubo e aggiunto un Campo Casuale per ricavare cavità e fori nella superficie. Ho ottenuto il materiale roccioso usando Mix Material di Octane, sovrapponendo un materiale PBR con un materiale metallico dorato e dei nodi per lo sporco con una texture bitmap.

Suárez: I progetti personali sono molto importanti per me, perché permettono di esprimere liberamente tutta la mia creatività. Posso trattare tematiche personali che affronto nella vita, catturare le mie idee e preoccupazioni ed imparare nuove tecniche. Cerco di realizzare almeno un progetto personale all’anno, anche se spesso è complicato riuscire a bilanciarli con le richieste dei clienti.

Quando lavoro ad un progetto e sto per condividerlo, mi chiedo sempre se sia davvero completo o se potrei migliorarlo in qualche modo. É questo il motivo per cui considero fondamentali i feedback di altri artisti. Dare e ricevere feedback e complimenti è sempre positivo e gratificante e mi motiva a continuare a lavorare nella giusta direzione.


Author

Helena Corvin-SwahnAutrice Freelance - Regno Unito