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Usare Maxon One in un Viaggio di Esplorazione Ecco come l’artista Pierre Magnol (Bright Photon) ha realizzato un video ultraterreno per CCTemple.

Pierre Magnol, alias Bright Photon, è un pioniere del motion design fin dai primi anni del 2000 e crea video sofisticati e lussureggianti da oltre due decenni. Con uno stile sempre in evoluzione e sperimentando nuovi strumenti, non smette mai di guardare oltre l’orizzonte alla ricerca delle prossime novità.

Uno dei suoi molti clienti, I.O.T. Records, lo ha contattato di recente per collaborare ad un video musicale di CCTemple, così Magnol ha potuto compiere ancora una volta la sua magia stilistica. Affidandosi soprattutto a Maxon One e World Builder, il video invita il pubblico a seguirlo in un viaggio di scoperta ed esplorazione.

Abbiamo parlato con Magnol a proposito del video, ma anche della sua carriera e del suo desiderio di mantenere un processo di lavoro semplice e lineare. Ecco cosa ci ha rivelato.

Magnol: All’inizio mi concentravo soprattutto sull’affinare le mie skills nel campo dell’editing e in seguito ho deciso di addentrarmi nell’allora emergente mondo del design interattivo e della grafica animata. Alla fine sono passato al freelancing, specializzandomi in design e produzione 3D dopo aver scoperto After Effects e Cinema 4D. Nell’arco dei miei venticinque anni in questo settore ho lavorato sotto diversi pseudonimi, tra cui Kurtzmedias, Gkaster e ora Bright Photon (BPhoton).

Magnol: Ho iniziato a collaborare con I.O.T. Records qualche anno fa, lavorando ai video musicali di alcuni dei loro artisti. Mi lasciano sempre molta libertà sia in termini di design che di narrazione, e in questo caso abbiamo scelto di realizzare un video sul viaggio solitario di un pilota alla ricerca di un pianeta esotico.

Cercando un equilibrio tra la paura del cambiamento e il fascino per ciò che sarà, il viaggio che abbiamo rappresentato è poetico e malinconico allo stesso tempo, mentre il pilota è stupito e affascinato da ciò che trova. Il paesaggio è pieno di fauna organica, con creature ed ibridi fatti di carne e piante, in perfetta simbiosi con l’ambiente che li circonda.

L’obiettivo principale era quello di creare immagini familiari ma che contenessero degli elementi strani, con delle inquadrature abbastanza lunghe da permettere all’occhio di scannerizzare l’immagine per trovare l’oggetto fuori luogo.

Magnol: Ho usato molti strumenti di Maxon One fin dalla loro creazione e ho seguito a distanza ravvicinata la loro costante evoluzione. Non adotto un approccio tecnologico per il mio lavoro, preferisco l’interfaccia artist-friendly che mi permette di giocare e combinare i vari strumenti e preset, spesso scoprendo in modo casuale delle cose interessanti e lavorando su quelle.

Apprezzo particolarmente gli strumenti di Red Giant che danno la possibilità ad artisti indipendenti come me di sviluppare uno stile cinematografico per i propri progetti. Usando strumenti come Optical Diffusion e Halation in Magic Bullet Looks e le Real Lens Flares di VFX riesco ad ottenere degli stili pazzeschi molto velocemente.

Ad eccezione degli asset del paesaggio che sono stati creati con World Creator, il mondo nel video è stato realizzato principalmente in Cinema 4D. Nei miei lavori amo limitarmi a pochi strumenti, perché sento che questo mi permette di ottenere più coerenza nel progetto. Per questo video in particolare ho deciso di focalizzarmi sulle simulazioni Tessuto di C4D e su strumenti come il Costruttore Volume, che permettono di creare praticamente qualsiasi cosa e di sviluppare forme davvero originali senza dover essere un PRO dello sculpting o della modellazione.

Magnol: Lavoro quasi sempre da solo, ma visto che non sono un modellatore a volte ho bisogno del supporto di un altro incredibile artista di C4D, Corentin Seguin de Broin, soprattutto quando mi servono oggetti più complessi.

Per questo video, però, ho lavorato completamente da solo e la sfida principale è stata la lunghezza delle inquadrature. Ho dovuto abbassare un po’ le mie aspettative ed ottimizzare ogni scena, in modo da ottenere delle tempistiche di rendering gestibili.

Magnol: Affronto ogni progetto con lo stesso spirito, pensando che ogni esperienza può essere una sfida positiva. Sicuramente i progetti più emozionanti sono quelli in cui ti viene chiesto di realizzare un design da zero e di sfruttare tutte le tue conoscenze, ma molto spesso i progetti commerciali non funzionano così. Come artisti, quindi, abbiamo bisogno di ritagliarci del tempo per progetti personali o in collaborazione, così da poter lasciar andare la nostra immaginazione a briglie sciolte.

Magnol: Vorrei incoraggiare tutti gli artisti ad investire un po’ del loro tempo in progetti creativi personali. Per questi progetti è davvero utile lavorare ad espressioni personali, sperimentare con nuove forme di narrazione e scegliere delle combinazioni di strumenti semplici ma efficaci.

“La creatività nasce dalla costrizione e concentrarsi sul realizzare la propria visione con soli pochi strumenti ti porterà sicuramente a scoperte inaspettate. ”
– Pierre Magnol

La creatività nasce dalla costrizione e concentrarsi sul realizzare la propria visione con soli pochi strumenti ti porterà sicuramente a scoperte inaspettate. Nonostante io sia un film director che lavora ad ambientazioni naturali, ho l’abitudine di limitarmi a due lunghezze focali e lasciare che sia questa scelta a determinare la direzione dei miei progetti.


Mike Hoium è un utente Maxon One di Minneapolis.